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23.01.2009

Cosa distingue Civile.it dagli altri siti di diritto

Comunitŕ fondata su ideali di condivisione, innovazione e passione. Prima di tutto e in fondo a tutto. Gli altri si tengono i diritti riservati, come chiedere ad un fiore di sbocciare solo per una persona, e poi solo dagli amici di quella persone. - Photo courtesy of Spataro

Scopro che alcuni autori vengono vincolati da altri siti giuridici in modo molto restrittivo.

Che senso ha ?

 

PRENDERE L'OGGI O INVESTIRE ANCHE NEL DOMANI

 

La BCE lo dice a tutti: i nuovi debiti che si fanno per pagare i fallimenti della finanza dovranno essere a loro volta ripagati.

Mi gela il ricordo di uno scritto di Grillo che dice semplicemente che non c'e' piu' un futuro.

Mi rincuora pero' uno che confida nella fiducia ad oltranza, Obama.

Mi conforta anche lo scritto di Carlini, appena ritrovato, che dichiara che c'e' piu' spazio nella collaborazione che nella tutela degli interessi personali.

Questo non significa comunismo, nemmeno esproprio proletario, anzi. La ricchezza umana, culturale ed economica che ognuno di noi puo' raggiungere, nell'ottica di cercare la felicità,e' il risultato di quanto ognuno spontaneamente sapra' donare agli altri.

Mi rendo conto io stesso che sto lavorando in modo rivoluzionario, acquistando da coloro che mi spiegano gratis mille cose.

Ma, badate bene, non solo su internet.

In un negozio ieri ho comprato un paio di occhiali perche' conosco la loro assistenza. Il commesso mi ha ascoltato e spiegato ogni dubbio con competenza, e insieme abbiamo trovato la soluzione migliore per me. Il prezzo degli occhiali non e' cambiato, anzi.

Ho lasciato altri due negozi perche' non rispondevano alle mie domande e non mi fornivano l'assistenza che chiedevo. Con alterigia non dimenticavano di farmi sentire che ne sapevano piu' di me che porto occhiali da 34 anni.

Ma cosa ve ne fate della vostra competenza se non la condividete con il vostro cliente ?

 

I RAPPORTI UMANI

Sono stato contattato da autori di testi in questi giorni. Gli ho dato lo spazio per parlare dei loro contenuti, di metterli on line a titolo gratuito, anche di segnalarli sugli altri siti dove li andavano a pubblicare.

Imbarazzati mi hanno confessato che non potevano accettare ne' ricambiare in nessun modo. 

Cosa che per me, sinceramente, non e' nemmeno una questione. Il problema e' che hanno dato l'esclusiva piu' ampia ad altri siti, che la pretendono, pur pubblicando a titolo gratuito, quindi con me non possono nemmeno parlare.

Chi puo' sostenere queste scelte a lungo ? Chi puo' regalare i propri scritti a siti, restando persino vincolato a trattare lo stesso tema ? Ma siamo impazziti ?

Civile.it da sempre e' condivisione.

Segnalo tutti quelli che sanno fare bene qualcosa.

Propongo cose utili.

Il risultato ? Una comunità di persone che altrimenti non avrei mai conosciuto e con le quali prima ci divertiamo, poi parliamo di cose serie, infine organizziamo qualcosa di nuovo e lo proponiamo in vendita a chi non ha le stesse nostre competenze, facendo qualcosa di utile.

Piu' si condivide e piu' aumentano le possibilità. 

Certo, farlo per soldi non funziona. Mai. La' dove scrivo con maggiore passione ho rendimenti pubblicitari superiori di 5 volte.

Se pero' lavorassi solo con chi ha voglia di fare soldi sarebbe come costruire un gigante con i piedi d'argilla.

La famiglia di Civile.it e' cresciuta oltre ogni tracotanza dei siti che si propongono come autorevoli, che non spendono mai una opinione personale, fanno autorevole dottrina ma, in fin dei conti, fanno solo un'altra rivista cartacea, ma scritta sul web.

Civile.it mi occupa un'ora al giorno, anche meno.

Il resto e' ricerca, dialogo, contatti, risposte, assistenza ai clienti. E divertirsi anche non lavorando.

Ma il fatturato si fa. Anche in tempi di crisi. Le basi sono solide. E innoviamo.

Pensaci la prossima volta che qualcuno ti chiede l'esclusiva in cambio di una pubblicazione gratuita.

Non potrai poi nemmeno parlare su altri siti, con parole tue, di quello che hai fatto.

Ti conviene ?


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