L'ATTIVITÀ INVESTIGATIVA DEL DIFENSORE NEL GIUSTO PROCESSO Commento e appendice normativa

La Tribuna prezzo: 387256 data: 2003 -

Presentazione L'evoluzione della scienza del processo penale e la cultura garantista, che vi è connaturata, in lento ma costante progresso da alcuni decenni, hanno segnato, con le più recenti normative, un notevole traguardo. Il cosiddetto "giusto processo", testualmente elevato a rango costituzionale in termini di estrazione codicistica, di tale evoluzione e di tale cultura rappresenta sin qui la massima espressione, soprattutto per avere accentuato il connotato accusatorio, con la disciplina del diritto alla prova e del contraddittorio. E la legge sulle investigazioni difensive (7 dicembre 2000, n. 397), che già terminologicamente rivela la sua germinazione, deve intendersi univocamente finalizzata a dare attualità e concretezza al principio della parità delle parti, nei loro diritti e nelle loro garanzie. Di questo si è voluto parlare in una trattazione semplice, nozionistica, essenziale, che, partendo dalle tipologie sistematiche, con brevi riferimenti di identificazione, esamina in qualche misura il modello processuale di segno prevalentemente accusatorio, ravvisandolo nella codificazione vigente, comprensiva della riforma 1988-89 e di tutti gli interventi normativi che ne sono seguiti. Tra questi, buoni ultimi e più rilevanti, quelli sul "giusto processo", cui si è dato il dovuto risalto non senza taluni spunti critici e quello sulle investigazioni difensive, che hanno ricevuto, in uno ai testuali riferimenti codicistici, congrua illustrazione, pur nei limiti concettuali e spaziali preventivamente fissati. Presentazione Autori Franco Scorza. Magistrato in congedo, docente, pubblicista. Ha prestato lungamente servizio a Roma presso la Procura della Repubblica, la Procura Generale della Corte di Appello, il Supremo Collegio. È Procuratore Generale on. della Corte di Cassazione. Insegna diritto penale presso la Scuola Ufficiali dei Carabinieri. Paola Scorza. Avvocato. Collabora con il Centro Studi Giuridici sulla Persona. È autrice di numerosi articoli in materia di diritto di famiglia, nonché coautrice del testo "La tutela del minore nella separazione e nel divorzio", La Tribuna, 2002. Vincitrice del concorso in Magistratura, attualmente è Uditore Giudiziario a Roma.