Risorse informatiche e tempi di guerra: due consigli
Chi ha seguito i miei corsi su udemy sa già cosa fare. Gli altri ?
6 settimane fa avvisavo i miei clienti piu' esposti che stavo spostando alcune risorse informatiche in territori piu' opportuni, pur restando da anni in Europa.
Eh si': per colpa del GDPR, e per pessime esperienze personali con assente assistenza di fornitori USA, ho già vissuto l'opportunità di spostare i fornitori e rendermi indipendente.
Il corso video realizzato e pubblicato su Udemy e' il culmine di alcune consulenze date ad aziende per gestire meglio le proprie risorse informatiche, ipotizzando e gestendo la mancanza di figure chiave o patrimoni informatici essenziali per proseguire.
Utile anche a professionisti e singoli.
Oggi ?
E' ancora possibile.
- Cominciate a dotarvi di un hard disk capiente e organizzate i backup sistematici. Consiglio da anni l'italiana Uranium Backup, anche in versione free. Internet di solito regge, ma avere i files in locale e' prioritario.
- Verificare i vostri software, la sede dell'azienda produttrice, se open la nazionalità dei team manager dell'open source, se possono essere ricattabili dalle forze belligeranti in una direzione o l'altra.
- Puoi accedere ai tuoi dati sul pc principale anche senza internet ? Migliora i backup quotidiani. Le cloud potrebbero essere inservibili.
Tutto qui ?
Lo diciamo da anni per la privacy: dovete sapere cosa usate. Scegliete i fornitori.
Ora e' tutto lavoro in piu' per chi non ha mai fatto nulla.
Volete capire velocemente come fare ora ? Ecco il mio corso su Udemy. Buon uso.
Ricordate: ogni parte belligerante cercherà di usare risorse informatiche di chiunque.
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