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13.02.2014

IusOnDemand vince a Londra l'Hackathon internazionale sulla privacy

IusOnDemand ha vinto l'hackathon sulla privacy di Londra insieme a Reuben Binns e a tanti altri che hanno condiviso ulteriori idee con noi.
In lizza 19 progetti da San Francisco a New York, con vincitori citta' per citta'.

E' stata una occasione bellissima che abbiamo colto al volo e resa fruttuosa.

San Francisco, New York e Londra in un hackathon internazionale per migliorare l'applicazione efficace della privacy.

Perche', come ha detto un giudice a Londra, se non realizziamo la privacy, questa morira'. E dobbiamo aiutare le autorita', i consumatori e le imprese.

IusOnDemand si e' fatta il suo biglietto aereo, quello dell'albergo, e ha proposto la sua idea agli amici che ci aspettavano, A futura memoria scrissi su Twitter:

"Partire per Londra con una quarantina di linee di codice e una idea."

 

La presentazione

Ecco come ho iniziato a descrivere il progetto, nel mio stentato inglese:

"Quante volte dite si' ad un contratto online ? Ogni giorno, ogni mese, ogni anno ? Non lo sapete nemmeno.

"Io l'ho fato 1658 volte in 4 anni"

Immaginatevi lo stupore.

"Si': io registro tutti contratti che firmo online. Me li appunto, li catalogo, li ritrovo, e ritrovo anche dopo 4 anni le aziende che mi interessano.

"Perche' non usare questo strumento per esercitare i nostri diritti ?"

Da qui la soluzione, che trovate al link indicato, ovviamente in alfa, e' stata realizzata in meno di 90 minuti.

 

Cosa fa l'applicazione ?

Quando vi trovate su un sito, o su una pagina con contratto, cliccate sul bookmarklet.

Vi comparira' una scheda che vi dara' le informazioni necessarie sul titolare del sito per scrivergli e mandargli una email per protestare sulla eccessiva complessita' della policy.

Se vi registrate, potrete memorizzare tutti i vostri contratti in una vostra cartella personale con tanto di motore di ricerca.

 

Cosa fara' il servizio ?

Tutti hanno apprezzato l'impostazione e le possibilita' offerte da questa visione dal punto di vista dell'utente finale. E le idee di tutti gli operatori (associazioni di consumatori, imprese, utenti finali) sono fioccate.

Pensate di avere una scelta di lettere gia' pronte da inviare per suggerimenti, richieste di cancellazinoe, valutazioni, critiche. Sarebbe esercitare la privacy in modo facile.

 

Ma e' solo l'inizio.

Martedi' a Milano abbiamo incontrato al Legal Design Jam la ricercatrice Stefania Passera, dalla Finlandia, che ci ha aiutato ad estendere gli strumenti a nostra disposizione per esercitare i nostri diritti di contraenti, sia di privacy policies che di contratti online. E grazie agli italiani con esperienza di mercato internazionale abbiamo trovato subito quelle risposte che all'estero cercano.

Il lavoro continua.

Queste le ultime segnalazioni che ci pervengono dagli organizzatori di Londra.

IusOnDemand ha vinto l'hackathon sulla privacy di Londra insieme a Reuben Binns e a tanti altri che hanno condiviso ulteriori idee con noi.

E non ci fermiamo certo qui. Stiamo contattando imprese e professionisti per partecipare al progetto.

 

Hello Everyone, 

The competition is not over yet.  we are currently having a  best in show from all locations in the competition more information here. —> https://legalhackathon.net/
 
We have a hackathon report posted on the Open Notice Blog, to see what was happening with open notice.  Mary gave a great intro to Open Notice, and Eve Maler gave us here thoughts on consent. 
 
As well as winners posted on the Kantara blog.
 
Other Links: 
NY - Links
San Fran - Links
London -  Links
 
 
 
 
La schermata del sito:
 

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